La depressione colpisce circa il 10% della popolazione generale. Di solito i pazienti appartengono al gruppo di persone professionalmente attive tra i 18 e i 44 anni. Gli studi epidemiologici mostrano anche che il doppio delle donne rispetto agli uomini soffre di depressione. Gli studi di economia sanitaria distinguono tra i costi diretti del trattamento (degenza ospedaliera, esami medici, trattamento in clinica, medicine) e i costi indiretti (assenteismo lavorativo, disoccupazione, assistenza sociale). Il costo totale del trattamento della depressione negli Stati Uniti raggiunge i 44-60 miliardi di dollari all’anno; 3/4 di questa somma è assorbita dai costi indiretti. Il confronto con i costi del trattamento di altre malattie (malattie cardiache – 43 miliardi di dollari, tumori – 164 miliardi di dollari, AIDS – 66 miliardi di dollari) permette di trattare la depressione come uno dei problemi medici più gravi, almeno dal punto di vista economico.

Una revisione dei dati recenti presentati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità mostra che:

  • la depressione è attualmente il quarto problema di salute più grave nel mondo
  • sarà il secondo problema sanitario globale più grave nel 2020
  • la depressione è già la più grave causa di disturbi nella vita delle persone

Per diversi anni, quasi tutti i paesi europei sviluppati hanno visto un chiaro e progressivo aumento del numero di ricoveri ospedalieri di persone con una diagnosi di depressione. Dopo i 50 anni, la depressione è una delle principali cause di ospedalizzazione nelle donne e negli uomini. Secondo le stime, solo un paziente depresso su 5 riceve un aiuto specialistico e solo uno su 20 viene trattato in un ospedale psichiatrico. I dati basati su studi epidemiologici indicano che i tassi di prevalenza della depressione sono molte volte superiori ai dati circolanti.

Uno dei problemi principali è il tasso di mortalità largamente associato a questa malattia. Le statistiche sui tassi di suicidio mostrano che la causa della morte di circa il 20-30% dei pazienti è un attentato alla propria vita. È allarmante che negli ultimi 50 anni, nonostante i progressi nel trattamento della depressione e nella prevenzione delle ricadute, il tasso di suicidio dei pazienti depressi non cambi significativamente. Oltre ai problemi medici, molti problemi sono legati all’influenza della malattia e del trattamento sul funzionamento dell’individuo nell’ambiente familiare, professionale e sociale. Le ricerche effettuate in vari paesi mostrano che una percentuale significativa di persone con depressione incontra serie difficoltà di adattamento al loro ambiente e funziona in modo anormale. Le manifestazioni del disadattamento includono: alto tasso di persone che non si sposano, alto tasso di divorzi e matrimoni interrotti, frequenza significativa di interruzioni del lavoro, frequenti cambi di lavoro, livello inferiore di aspirazioni, peggiori risultati professionali, alto tasso di persone che usano sussidi di disoccupazione, indennità di malattia, pensioni, status materiale e sociale più basso, alto tasso di alcolismo e dipendenze.

Vale la pena sottolineare che la depressione è una malattia seria e cronica che richiede aiuto medico e sostegno da parte della famiglia e degli amici. E con questo presupposto è una malattia curabile.

DAI DATI DI CHI

  • la depressione è il quarto problema di salute globale più grave
  • nel 2020 sarà il secondo problema di salute più grave nel mondo
  • la depressione è già la più grave causa di disturbi nella vita delle persone

DEPRESSIONE (statistiche)

  • 10% della popolazione adulta
  • 15% della popolazione sopra i 65 anni
  • 40% della popolazione di pazienti ospedalieri e residenti in case di cura con più di 65 anni.
  • Le donne si ammalano 2 volte più spesso
  • Più della metà dei pazienti non ricorre all’aiuto medico

DEPRESSIONE (costi di trattamento)

  • Il costo totale del trattamento della depressione negli Stati Uniti è tra 44 e 60 miliardi di dollari all’anno; malattie cardiache – 43 miliardi di dollari, AIDS – 66 miliardi di dollari
  • 1/4 di questo importo sono costi diretti (soggiorno in ospedale, visita medica, trattamento in cliniche, medicine)
  • 3/4 di questo importo sono costi indiretti (assenteismo dal lavoro, disoccupazione, assistenza sociale, costi di suicidio)
    Stoudemire et al. 1980
  • ogni anno di malattia ha portato a una perdita di 156 milioni di giorni lavorativi
  • i suicidi hanno causato la perdita di 380 mila anni di età produttiva

CONSEGUENZE DELLA DEPRESSIONE

  • suicidio
  • eccesso di mortalità associato al peggioramento delle malattie somatiche
  • alti tassi di celibato, divorzi e matrimoni falliti
  • interruzioni nel lavoro, frequenti cambiamenti di lavoro
  • livelli di aspirazione più bassi, risultati professionali più scarsi
  • alto tasso di persone che ricevono sussidi di disoccupazione, indennità di malattia, pensioni
  • status materiale e sociale inferiore
  • alto tasso di alcolismo e altre dipendenze

CAUSE DELLA DEPRESSIONE
Psicologico

      • depressioni reattive legate allo stress
      • depressioni in una reazione al lutto
      • depressioni in corso di disturbi nevrotici

Somatic

      • depressioni nelle malattie somatiche
      • depressioni nelle malattie organiche del cervello
      • depressioni legate all’uso di droghe e altre sostanze, in corso di avvelenamento, dipendenze

Endogeno (disturbo depressivo primario)

      • malattie affettive (bipolari e unipolari)
      • disturbi affettivi di durata cronica (distimia, ciclotimia)
      • disturbi schizoaffettivi

Messaggi tipici dei pazienti

      • … sono a terra..
      • …. non riesco a dormire..
      • …non ho forza..
      • …nessun appetito..
      • …ho questo dolore all’addome..
      • …mi sento sempre così male..

DEPRESSIONE TIPICA
Abbassamento dell’umore

      • tristezza
      • depresso
      • esperienza spiacevole di tutti gli eventi
      • anedonia
      • indifferenza depressiva

Diminuzione dell’unità

      • rallentamento del pensiero, velocità del discorso
      • sensazione di ridotta efficienza dell’intelletto e della memoria
      • rallentamento, inibizione del movimento
      • perdita di energia, forza,
      • sensazione di stanchezza continua

Disturbi del ritmo circadiano e sintomi somatici

      • iposonnia (risveglio precoce, sonno superficiale e interrotto)
      • ipersonnia (sonnolenza durante il giorno)
      • «peggio la mattina, meglio la sera»
      • mal di testa
      • bocca secca
      • costipazione
      • mancanza di appetito, perdita di peso

Ansia

      • sensazione di tensione, pericolo, aspettativa timorosa
      • ansia manipolativa, eccitazione motoria

Sintomi associati

      • senso di colpa
      • valutazione depressiva della propria personalità, salute, possibilità di recupero
      • valutazione depressiva della propria situazione
      • scoraggiamento alla vita, pensieri e tendenze suicide
      • diminuzione del numero e della gamma di interessi
      • diminuzione della capacità di lavorare
      • indebolimento dei contatti con l’ambiente circostante
      • mancanza di attenzione all’igiene

DEPRESSIONI MASCHERATE

  • stanchezza cronica
  • sindrome dell’angina pectoris
  • disturbi gastrointestinali (dolori di stomaco, stati spastici dell’intestino, delle vie biliari)
  • prurito della pelle
  • mal di testa, dolore alla spina dorsale
  • nevralgia (trigemino, sciatica)
  • insonnia o eccessiva sonnolenza
  • disturbi d’ansia
  • ossessioni
  • disturbi alimentari
  • abuso di alcol e droga

CAUSE CNS DI DEPRESSIONE

  • Processi degenerativi del cervello (malattia di Alzheimer, malattia di Parkinson, sclerosi multipla)
  • Tumori al cervello
  • Malattie vascolari (aterosclerosi dei vasi cerebrali, condizioni post-ictus)
  • Epilessia
  • Condizioni post-traumatiche
  • Altre condizioni (idrocefalo)

CAUSE SOMATICHE DELLA DEPRESSIONE

  • Malattie degli organi parenchimali (fegato, reni)
  • Infezioni (tubercolosi, AIDS, influenza, epatite)
  • Carenze vitaminiche (B1, B12, acido folico)
  • Tumori
  • Disturbi ormonali e altri disturbi metabolici
  • Avvelenamento

FARMACI E AGENTI CHE POSSONO CAUSARE DEPRESSIONE

  • Farmaci ipotensivi (reserpina, clonidina, beta-bloccanti, idralazina)
  • Neurolettici (aloperidolo, clorpromazina, fluphenazina)
  • Steroidi
  • Contraccettivi ormonali
  • Farmaci dopaminergici (L-dopa, bromocriptina)
  • Sedativi (derivati delle benzodiazepine)
  • Farmaci noradrenergici (anfetamina)
  • Farmaci antitubercolari (isoniazide, etionamide)
  • Farmaci antineoplastici

TRATTAMENTO DELLA DEPRESSIONE

  • Farmacologico
  • Elettroshock
  • Fototerapia
  • Psicoterapia
  • Psicoeducazione
  • Supporto

SCOPO DEL TRATTAMENTO

  • Raggiungere la remissione completa
  • Sostenere il miglioramento (prevenire le ricadute)
  • Ridurre il rischio di ricaduta
  • Miglioramento della qualità della vita
  • Riduzione dei costi medici e sociali

Rischio di ricaduta (disturbo affettivo unipolare)

  • Il 50-80% ha una ricaduta
  • 50-60% dopo un primo episodio
  • 70% dopo due episodi
  • 90% dopo tre episodi
  • 15-20% corso cronico

fonte: Associazione attivamente contro la depressione